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reeducación funcional

Todos, como seres vivos, tenemos una implícita capacidad de auto-regulación en diferentes áreas de nuestra existencia.

Por ejemplo, el cuerpo, que es algo que nos constituye, funciona autónomamente, con mecanismos que tampoco conocemos en los detalles. Al mismo tiempo, si bien funciona por su cuenta, el cuerpo no es para nada auto-suficiente. 

Si pensamos en el proceso de nutrición, el cuerpo es capaz de digerir y repartir los elementos a cada célula, pero, tenemos que darle los alimentos adecuados para que luego pueda hacer bien su trabajo.  

Reconociendo nuestras necesidades y pudiendo atenderlas en el mismo momento en las que surgen todo irá bien.

Si fuese posible movernos en sintonía con nuestra naturaleza, sería perfecto. En la niñez la mayoría de las personas está bien, en equilibrio. Nos movemos jugando, comemos cuando tenemos hambre, dormimos sin tantos pensamientos o preocupaciones en la cabeza, etc.  Si fuera así siempre, en principio se podría estar en salud, con los limites, evidentemente, de las condiciones ambientales.  

Lamentablemente, o por suerte, como adultos nos hemos alejado desde los equilibrios puramente naturales y la fisiológica continua adaptación, a veces, no es suficiente para mantener nuestra salud. 

La reeducación funcional nos ayuda a volver a conectar, o acercarnos, con esta auto-regulación. 

Ilustración Toni Ferron

Es re-conectar con la sabiduría intrínseca de una o más funciones, y aprender a como crear las mejores condiciones para que los procesos de auto-regulación se realicen en los diferentes niveles. 


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🇮🇹 rieducazione funzionale

Come tutti gli esseri viventi, abbiamo un’implicita capacità di auto-regolazione in differenti aree della nostra esistenza. 

Per esempio, il corpo, che è parte della nostra persona, funziona autonomamente, con meccanismi che nemmeno conosciamo nei dettagli. Al tempo stesso, sebbene funzioni per conto suo, il corpo non è per niente auto-sufficiente.  

Se pensiamo al processo col quale il corpo si nutre, sappiamo che è capace di digerire e ripartire gli elementi ad ogni cellula, però dobbiamo fornirgli gli alimenti adeguati perché possa fare bene il suo lavoro. 

Riconoscendo i nostri bisogni e soddisfacendoli nel momento stesso in cui sorgono, ovvero, se fosse possibile muoverci in sintonia come nostra natura vorrebbe, sarebbe perfetto.  

Da bambini la maggior parte delle persone stanno bene, in equilibrio. Ci muoviamo giocando, quando abbiamo fame mangiamo, dormiamo senza tanti pensieri o preoccupazioni nella testa, ecc. Se fosse sempre così, in teoria si potrebbe vivere in salute, con i limiti, ovviamente, delle condizioni ambientali. 

Purtroppo, o per fortuna, come adulti ci si allontana dagli equilibri puramente naturali e il continuo e fisiologico adattamento, a volte, non è sufficiente per mantenerci in salute.  

La rieducazione funzionale ci aiuta a riconnettere o riavvicinarsi a questa autoregolazione.  

Si tratta di riconnettere con l’intrinseca saggezza di una o più funzioni, ed apprendere a come creare le migliori condizioni perché i processi di autoregolazione di realizzino a differenti livelli.